Formazione 2007
Parma, 21 novembre 2007
ore 9.30-17.00
Sala Convegni Palazzo Soragna - Parma
Parlare di diagnosi nel contesto della relazione d'aiuto può sollevare domande, dubbi, a volte critiche.
Utilizzando il termine nell'accezione più ampia possibile, secondo il suo significato originario, quello di “conoscere attraverso”, la diagnosi, o meglio, il “fare diagnosi” non è territorio esclusivo di un solo ambito di conoscenza (medico, psicologico, etc).
In un ottica quindi di tipo bio-psico-sociale come si costruisce una “doppia diagnosi”?.
E' possibile inoltre accostare l'idea di “doppia diagnosi” a quella di “doppia descrizione” come suggerisce G.Bateson?
G.Bateson afferma che ogni descrizione è fatta da un osservatore. La doppia diagnosi risulterebbe essere una doppia descrizione attorno ad un oggetto/soggetto osservato eseguita da un soggetto/oggetto oservante.
Quanta attenzione viene riposta al potere reificante di una descrizione? Queste sono alcune delle domande che vogliono stimolare la riflessione di questa giornata di studi.
Note | Segreteria Organizzativa Dott.sse Francesca Sbarra e Serena Dattola Ser.T. Centro di Consulenza e Terapia della Famiglia Via Spalato, 2 43100 Parma tel. 0521.393153 – 0521.393144 fax 0521.393150 e-mail: arestori@ausl.pr.it aravasini@ausl.pr.it |
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creato: | mercoledì 24 ottobre 2007 |
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modificato: | venerdì 26 ottobre 2007 |